01. ANGELI SULLA CITTÀ
Guardo in cielo le stelle
Briciole d’oro… belle!
Ce n’è una che mi guida da lassù
E mi porta alla grotta dove nasce Gesù.
In questa notte che cade
Gente per le strade
Aria di festa, luci, vitalità
E un grande volo di Angeli sulla città!
Venite con noi
C’è qualcuno che ci aspetta alla sua tavola
Venite con noi
Coloriamo d’immenso l’oscurità
Ma se guardo in basso… cos’è?
C’è un altro mondo a un passo da me!
Letti di carta, case di plastica
Volti desiderosi di carità
Se in quegli stracci c’è un Uomo
Allora chiedo perdono
E in mezzo a feste, luci e vitalità
Sarò un nuovo Angelo sulla città!
Venite con noi
Tutti insieme una luce nell’oscurità
Venite con noi
Siamo Angeli in volo sulla città
Si può impastare farina con le lacrime
Si può rinascere anche dalla cenere!
Venite con noi
Venite con noi
Venite con noi
E pace agli uomini di buona volontà!
Venite con noi
Tutti insieme una luce nell’oscurità
Venite con noi
Siamo Angeli in volo sulla città
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02. LA VASCA
Magari è meglio se vado a compare
Un'altra vasca
Perché per questi pomodori una nonbasta.
Abbiamo due secchielli e un catino appena
Il pentolone è rotto e il paiolo è pieno
Ci alziamo presto e fuori c'è ancora nebbia
Ma è sempre meglio quella al posto del caldo afoso
È un lavoro che ci tocca fare una volta l'anno
Dobbiamo fare la salsa di pomodoro
Sono tre giorni che catechizzano
"Se non si alza dal letto lo faccio volare via!"
Non ci son santi, ti devi alzare punto e basta
E spremere pomodori ammollo nella vasca
Ce ne vorrebbe una grande quanto una piscina
Altrimenti non finiamo neanche domani mattina
Perché questa è già così piena
E non possiamo metterci altro
Comare mia, non so più come fare
Chiama Cosimo e digli di accender il fuoco
Mi sono schizzati i semini nell'occhio
E non vedo nulla
Controlla le bottiglie, la metà sono rotte
Povero me, oggi finiamo a mezzanotte!
(Rit.)
Li raccolgo, li dispongo per terra,
Li copro con la paglia e poi li lascio lì
Tolgo il picciolo, li spremo,
Bollisco e poi li passo
Li ri-raccolgo, li ri-dispongo per terra,
Li ri-copro con la paglia e poi li ri-lascio lì
Ri-tolgo il picciolo, li ri-spremo,
Ri-bollisco e li ri-passo
Saranno più cento, quaasi centoventi
Secchi di pomodori: chiama i parenti!
Vito, Luigi, antonio, Pierluigi e Antinisca
E fai venire pure sua sorella Francesca
Lo so che devono venire fin da Matino
Magari è meglio se chiamiamo qualche extracomunitario
E mentre la more grida, fischia e raglia
Dal mare arriva un temporale
Ci sorprendono la pioggia, i lampi, i fulmini e poi basta:
Tutto perché non avevamo un'altra vasca!
(Rit.)
Vorrei dartela in testa quella vasca
Perché avresti dovuto comprarla dalle bancarelle
I soldi te li ho dati l'altro ieri sera
Ma li hai scialacquati tutti dalla parrucchiera
E spero che non ti venga l'idea
Di preparare i pomodori a bagno maria
Perché quelli per me hanno un saporaccio
Come se puzzazssero di sentina
Comare mia io non so più che cosa fare
Moglie mia, ascolta me: buttati a mare!
(Rit.)
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03. GIOVENTÙ INFIAMMATA
Se ti squilla Il cellulare
Mentre sei per strada
Se nascondi la sigaretta
Quando vedi tua zia Ada
Se stai andando al mare in due
Con il motorino
Ma poi salti dalla sella se vedi
Il vigile con il taccuino!
Se tua madre ti fa la predica
Dalla sera alla mattina
Perché ha trovato il tuo cuscino
Impiastricciato di gelatina!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù infiammata, amico!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù bruciata, amico!
Se le ragazze ti mettono il fuoco addosso
La tua fidanzata con uno schiaffo te lo spegne!
Se ti piacciono le bionde
Con la ricrescita nera
Se tuo padre ti rimprovera aspramente
Perché non ti va di andare in campagna!
Se l'idea di studiare tu l'hai sempre
Presa a fucilate
E se piuttosto che lavorare
Ti butteresti da un campanile
Se ti sembra presto quando
Rientri alle tre
E ti fai venire un ictus
Per non lavarti le parti intime!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù infiammata, amico!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù arrostita, amico!
Se le ragazze ti mettono il fuoco addosso
La tua fidanzata con uno schiaffo te lo spegne!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù infiammata, amico!
Sei un giovane d'oggi e fai parte
Di questa gioventù inguaiata, amico!
Se la fidanzata t’ha lasciato l’altro giorno
È perché tu hai la 127 blu di tuo padre
Con i buchi nella scocca per la ruggine e i sedili in pelle
Che ti si arrossa il sedere e ti si bruciano i peli delle gambe
E invece quell’altro ha un Mercedes enorme
Con i sedili in alcantara
Quattro per quattro da 30 mila euro
Con la vernice al titanio, triplo antifurto
Stereo Super Bass Boost con il caricatore
Da trentacinque cd
Navigatore satellitare
Il filtro antiparticolato
La marmitta "paralitica"
Ed è pure climatizzata!
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04. UNA VITA SUL DIVANO
Te ne stai lì scosciata sul divano
A piangere per Dawson’s Creek
Sulle tue lacrime ci passi una mano
E sospiri per Thorne e Ridge
E questo lo chiami “Vivere”?
Mi dici “No, infatti è Centovetrine!”
Pensala un po’ come vuoi…
Quando eravam piccoli ci si divertiva
A fabbricare trappole
Ad avvelenare cicale e formiche
E squartare lucertole
E poi si rientrava in casa per
Guardare in TV qualche bel telefilm
Beh pensala un po’ come vuoi
Ma a me mi manca Orzowei!
Sandokan, Rin Tin Tin,
Furia, Lassie, Il Doctor Who
I Racconti di Poe
Con le musiche dei Pooh
Supercar, Automan
Mork e Mindy e Star Trek
La Baronessa di Carini
La freccia nera ed Happy Days
L’uomo da 6 milioni di dollari
Wonder Woman, La donna bionica
Tre nipoti e un maggiordomo
Rivedere io vorrei
Ma chi mi manca più di tutti è
Quel biondo di Orzowei!
Me ne stavo lì buttato sul divano
A mettere sei chili in più
Sei chili al mese e dopo neanche un anno
Pesavo quasi quanto Hulk
Ma tu versi amare lacrime
Per Simone di “Grandi Domani”
Beh pensala un po’ come vuoi
Ma a me mi manca Orzowei!
Sandokan, Rin Tin Tin,
Furia, Lassie, Il Doctor Who
I Racconti di Poe
Con le musiche dei Pooh
Supercar, Automan
Mork e Mindy e Star Trek
La Baronessa di Carini
La freccia nera ed Happy Days
L’uomo da 6 milioni di dollari
Wonder Woman, La donna bionica
Tre nipoti e un maggiordomo
Rivedere io vorrei
Ma chi mi manca più di tutti è
Quel biondo di Orzowei!
Nemmeno Magnum PI
Mi piace quanto Orzowei
Salti di gioia farei
Se ritornasse Orzowei
Se McGyver potesse inventare
La ricetta per farlo tornare…
Ritornare qui… ritornare qui… ritornare qui
Sandokan, Rin Tin Tin,
Furia, Lassie, Il Doctor Who
I Racconti di Poe
Con le musiche dei Pooh
Supercar, Automan
Mork e Mindy e Star Trek
La Baronessa di Carini
La freccia nera ed Happy Days
L’uomo da 6 milioni di dollari
Wonder Woman, La donna bionica
Tre nipoti e un maggiordomo
Rivedere io vorrei
Ma chi mi manca più di tutti
Chi mi manca più di tutti
Chi mi manca più di tutti è
Il mio amico Orzowei!
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05. IL LADRO
Come dicevano i vecchi
Se non curi il tuo giardino
Per estirpare la gramigna
Stai pur certo che saranno dolori!
Hai lasciato il portone di casa
Appena appena socchiuso
Quel bastardo di un marpione
In silenzio ci si è infilato!
È entrato un ladro (un ladro un ladro)
In casa mia (quel ladro che ladro)
Ha ficcato il naso (il naso il naso)
Nelle cose mie (un ladro un ladro)
Mi ha rubato la sedia
Che usavo per sedermi con te
Il piatto di pasta
Che dividevo con te
Mi ha rubato il tempo
Ca io passavo con te
I baci e le carezze
Che tu davi a me
Mi ha rubato la gioia che mi davi
S’è fregato l’amore che mi davi
L’altro giorno per andare al lavoro
Ha preso la mia bicicletta!
È entrato un ladro (un ladro un ladro)
In casa mia (quel ladro che ladro)
Ha ficcato il naso (il naso il naso)
Nelle cose mie (un ladro un ladro)
Mi ha rubato l’anima mia
S’è fregato la notte e il giorno
Quando guardavo negli occhi tuoi
Vedevo tutta la vita mia, ma ora…
È entrato un ladro (un ladro un ladro)
In casa mia (quel ladro che ladro)
Ha ficcato il naso (il naso il naso)
Nelle cose mie (un ladro un ladro)
Ma lo afferrai per il collo!
Chiama la Polizia! Chiama la Polizia!
Che me lo levi dalle mani!
Che me lo levi dalle mani!
Prima di passare un guaio!
Qua il mondo a quanto pare
Si sta capovolgendo
Un attimo mi sono distratto
E ho perso tutto
E se vado a finire in galera
Non me ne importa niente
Però a quel tizio vorrei rompergli
Il manico della zappa sui denti!
È entrato un ladro (un ladro un ladro)
In casa mia (quel ladro che ladro)
Ha ficcato il naso (il naso il naso)
Nelle cose mie (un ladro un ladro)
Mi ha rubato l’anima mia
S’è fregato la notte e il giorno
Quando guardavo negli occhi tuoi
Vedevo tutta la vita mia, ma ora…
È entrato un ladro (un ladro un ladro)
In casa mia (quel ladro che ladro)
Ha ficcato il naso (il naso il naso)
Nelle cose mie (un ladro un ladro)
Si è mangiato il formaggio (il formaggio il formaggio)
Più fresco che avevo (bastardo di un ladro)
Però lo afferrai per il collo!
Chiama la Polizia! Chiama la Polizia!
Chiama la Polizia! Chiama la Polizia!
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06. SANGUE DI QUELL'OBLIQUO
(Ale-ccss)
Abbiamo messo su un complesso e suoniamo da Dio
E sentissi poi che sorta di canzoni che scrivo
C’è Claudio (Io!) che scratcha i dischi
Solange e Genevieve che si beccano i fischi
A me tocca suonare il basso con questa tracolla
Che se rimbalza male "il gingillo" me lo sfascia
Dice il produttore nelle canzoni che scriviamo
Le parole di noi giovani è il caso che inseriamo!
(Ragazze) : Sangue di quell’obliquo!
(Ale-ccss) : Yeah, Yeah
(Ragazze) : Una frase d’amore, un urlo di speranza per noi!
(Gglautio) : Tanto amore! Pisellò! (Cioè “peace and love”)
(Ragazze) : Sangue di quell’obliquo!
(Gglautio) : Quell’obliquo sì, quell’obliquo!
(Ragazze) : Ma st' obliquo poi chissà che diamine è!?
(Gglautio) : E che vuoi che sia, amico!?
(Ale-ccss) : Un saluto ai massicci di via Concordato! Respect!
E poi i giovani d'oggi non sono cattivi ragazzi
È solo che dovevamo nascere a Brooklyn
Perché nel nostro paese, dove siamo nati
Con questi occhiali e sto berretto ci prendono per idioti
(Gglautio) : Bastardi!
(Ale-ccss)
E allora questo nostro disagio interiore
Vogliamo gridarlo notte e giorno, a qualsiasi ora!
(Gglautio) : Qualsiasi!
(Ale-ccss)
E se siete d’accordo ripetete con me
La frase che il motto di noi giovani è!
(Gglautio) : Salta!
(Ragazze) : Sangue ti quell’obliquo!
(Gglautio) : È fondamentale che saltiate ragazzi!
(Ragazze) : Una frase d’amore, un urlo di speranza per noi!
(Ale-ccss) : Io, io, tu, io!
(Ragazze) : Sangue di quell’obliquo!
(Ale-ccss) : Quell’obliquo sì, quell’obliquo!
(Ragazze) : Ma st' obliquo poi chissà che diamine è!?
(Gglautio) : Raga, voglio vedervi saltare come cavallette!
(Ragazze) : Sangue ti quell’obliquo!
(Gglautio) : Guardate Alecc-ss come salta!
(Ragazze) : Una frase d’amore, un urlo di speranza per noi!
(Ale-ccss) : Ahia! Il basso! Il gingillo! Porco Squalo!
(Ragazze) : Sangue di quell’obliquo!
(Ale-ccss) : Amico, mica sapevo che non riesci a saltare senza colpirti lì!
(Ragazze) : Ma st' obliquo poi chissà che diamine è!?
(Gglautio) : Quanto sei scemo, se non ti "cogliessi" mica si chiamerebbero cogli...…
(Ragazze) : Sangue di quell’obliquo!
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07. HO PERSO LE SCAROLE
Ho perso le scarole
Eppure le avevo qua un attimo fa
Dal portapacchi del motorino
Forse chissà mi son cadute
Non ci son più!
Ho perso le scarole
Le ho trovate piantate in campagna in mezzo agli ulivi
Le ho nascoste bene
Perché sai quelle poche piantine
Non erano mie!
Credi! Credimi amo’
Io le avevo colte per te cinque o sei bietole, e allora
Credi: mi capitò un guaio, dico davvero!
Ho perso le scarole
Mi sa che è stato quando ho incontrato Salvatore
Per non farmi vedere io mi gettai
In un podere e allora io
Mi feci proprio male
Perché la ruota slittò sul brecciolino e ora a te
Servono le scarole, ma non lo sai
Le mie scarole non ci son più!
Credi, credimi amo’ caddi sulla ghiaia
Guardami in faccia e allora
Credi, mi sono sfregiato o no? Dicu davvero!
Ho perso le scarole
E sembra che sei stata tu a perdere
E che devo dire io che mi sono lacerato
La giacca vecchia e i pantaloni nuovi
Ho perso le scarole
E io ora cosa dico a mia moglie Pia?
Le doveva cucinare, chissà quanto le avrebbe desiderate
Ma le dirò
Credi! Credimi amo’
Iò te le avevo raccolte cinque o sei bietole e poi
Credi: mi capitò un guaio, ma un guaio grosso!
Credi! Credimi amo’, caddi sulla ghiaia
Cuardami in faccia e allora
Credi, mi sono sfregiato o no?
Dico davvero!
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08. TRUSIANA
Sei partita l’anno scorso
Per andare a far la spesa
E m’hai fatto la sorpresa
Non sei più tornata qui
È da un anno che t’aspetto
Qui vicino al caminetto
Per scaldare il cuore mio
Così freddo senza te
Trusiana, Trusiana del mio cuore
Non riesco a far l’amore
Se tu non sei con me
Trusiana, Trusiana ritorna
Ti aspetta anche la nonna
E la zia Tetè.
(Parlato)
Trusiana, da quando sei partita Trusiana
In questa casa non c’è più pace
Ogni giorno nuove guerre
Ogni giorno nuovi morti
Al nonno Trusiana
Al nostro amato nonno è venuto un colpo
E il dottore, il dottore ha detto:
Non c’è più niente da fare
Vi potete rassegnare
E mettetevi a pregare
Che ben presto ssuppa il secchio
(Cantato)
Era un bravo zappatore
Tutto a un tratto un gran malore
L’ha colpito dritto al cuore
E l’ha portato via con sé
Trusiana, Trusiana del mio cuore
Il nonno è qui che muore!
E tu non sei con me
Trusiana: qui servono denari
Ma te li sei intascati tutti
E adesso noi come facciamo?
Alla fine della storia
Senza speme e senza gloria
Hai perduto la memoria
E mi dici “Amore mio!”
Ma a me no mi fai fesso
Sparisci dalla mia vista
E se vuoi soldi, Trusiana
Vai a fare la…
Trusiana, Trusiana del mio cuore
Vengo ora dalla campagna
Ho raccolto un po' di cicorie
Trusiana, per un anno ho patito
Ma adesso mi sono stancato!
No ti posso proprio vedere…
No ti posso proprio vedere…
No ti posso proprio vedere!!!
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09. MENTRE IL TUBO DEFLUISCE
Farla in fretta e non pensar
La carta al cesso può far male
Perché sai si appallottola
E fa da tappo e
Intasa il sifone
E tu non dici niente
Entri ed esci dal bagno mille volte
Scarichi, provi e spingere con lo spazzolino
Ma qui non defluisce!
E stappalo, sgorgalo,
Mettici l'acido!
Idraulico liquido oppure in schiuma
O caso mai, sa che c'è?
Chiama l'autospurgo
Però fai in modo che non sporchi tutto!
E prendi almeno quello straccio
E dai una pulita perché stasera
Aspetto ospiti
Deve venire la suocera di mio figlio
E qui non defluisce!!!
E stappalo, sgorgalo,
Mettici l'acido!
Idraulico liquido oppure in schiuma
O caso mai, sa che c'è?
Chiama l'autospurgo
Però fai in modo che non sporchi tutto!
Mamma mia!
Spara al cesso, bersaglio mancato!
Prova di nuovo, l'ho già messo
Quello che resta lo utilizzeremo un'altra volta
Non ti preoccupare non andrà sprecato
Macchie indelebili: non hai strofinato bene!
Stappa quel tubo che è tutto intasato
Stappa quel tubo che è tutto intasato
Stappalo tu maledetto a te!
Stappalo tu che io mi sono ammalato!
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10. MIO DIO KE SOLLIEVO 2010
(Lui)
Il telefono squilla sempre quando sei al cesso
Finisce di domenica la bombola del gassa
Si rompe l’antifurto e ti vengono a rubare
Suonano alla porta quando è pronto per mangiare!
Ma almeno oggi capita che
Esco di casa ed incontro proprio te
Mi guardi negli occhi e mi dici “Aillòviu!
Ma per il tuo bene è meglio se non ci vediamo più!”
Mio Dio Che Sollievo, per lo meno tu sei andata via
Mio Dio Che Sollievo, eri una cambiale donna mia
Mio Dio Che Sollievo, giuro non ti sopportavo più
Mio Dio Che Sollievo, prenditi la strada e vai...
(Lei)
È inutile che parli, neanche tu sei Brad Pitt
Sei peggio di un moscone e ho finito l'insetticida
Non ti ho lasciato per telefono per non sprecare un SMS
Sei come una macchia di vino, la lavi ma non scompare!
Ma almeno oggi capita che
Devo fare un provino per Canale Cinque
Divento velina e poi faccio il calendario
E se becco il divano giusto, mi danno un Ministero!
Povero te!
Mio Dio Che Sollievo, per lo meno tu sei andata via
Mio Dio Che Sollievo, Ti ho fregato bello mio
Mio Dio Che Sollievo, giuro non ce la facevo più
Mio Dio Che Sollievo,erché tamarro/a eri tu...
(Lei)
Scarpe alte un metro e venti,
Ed il piercing anche sui denti
(Lui)
Il fusò esalta le tue forme,
Ma purtroppo hai un sedere enorme
(Lei)
Col cavallo dei pantaloni spazzi il pavimento
Gli occhiali fanno effetto serra
(Lui)
Silicone in abbondanza
ma dal top fuoriesce la pancia
Mio Dio Che Sollievo...
(Lui) La pancia proprio no
(Lei) Ministro dell'istruzione
(Lui) Fammi trasportare mattoni di tufo però ti prego no
(Lei) Ambiente e terrorismu
(Lui) L'ombelico fuori no
(Lei) Rapporti col Parlamento, sessuali...
(Lui) Prenditi il mio cuore e va...
(Lei) ...Infrastrutture...
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11. QUATTRO RMX
Non uno, non due, non tre… quattro!
Ti ho vista l’altro giorno
Mentre uscivi da scuola
Indossavi quelle scarpe fucsia
Che mi fanno impazzire
Stavo per avvicinarmi
Per portarti lo zainetto
Però tu sei salita
Sullo scooter di Sergio
Rimasi a bocca aperta
Le braccia mi son cadute a terra
Tutto mi sarei aspettato
Ma non certo che andassi via con Sergio!
Eppure ti amo ancora
Giuro! Ti voglio ancora!
Se non mi credi allora
Rompi il giuramento!
Rompilo!
E sono rimasto con
Lo scubidù in mano
Te l’avevo fatto io
Con i colori del Lecce
E adesso sono a casa e
Ti penso ogni momento
E provo a convincermi
Che Sergio è tuo cugino
Sei bella come il sole
È grande questo nostro amore
Ma a me da particolarmente fastidio
Questo fatto che te ne vai con Sergio
Eppure ti amo ancora
Giuro! Ti voglio ancora!
E se tu non torni sai
Che resterà di me?
(Uno) Un fiore appassito
(Due) Due portachiavi rotti
(Tre) Tre pagine di tema
Per raccontare la nostra storia
(Uno) Un cuore dissanguato
(Due) Due occhi rossi di pianto
(Tre) Tre palle rotte e
Quattro ossa per il brodo!
Sergio! Ti distruggo!
Vorrei proprio sapere
Cos'ha di più di me ‘sto Sergio
Non ci dormo la notte
Per la voglia che ho di distruggerlo!
Ma è un armadio a due ante!
Con la sua presenza mi fa ombra
E se mi acchiappa sai
Che resterà di me?
(Uno) Un naso rotto
(Due) Due occhi neri
(Tre) Tre pagine di referto
Al pronto soccorso!
(Uno) Un polso slogato
(Due) Due polmoni forati
(Tre) Tre palle rotte e
Quattro ossa per il brodo!
Ciao io sono Sergio non farmi arrabbiare
Non so se lo sai, ma sono campione di Ju Jitsu
È stata la tua ragazza a chiedermi di accompagnarla
Perciò vattene a casa se non vuoi che ti spacchi
Magari con una spranga di ferro, guarda che
Ti spacco il muso con le scarpe antinfortunistca,
Ed è inutile che mi inacci come un pazzo
Se h ai fegato vieni a distruggermi questo...
(Uno) Un fiore appassito
(Due) Due portachiavi rotti
(Tre) Tre pagine di tema
Per raccontare la nostra storia
(Uno) Un cuore dissanguato
(Due) Due occhi rossi di pianto
(Tre) Tre palle rotte e
Quattro ossa per il brodo!
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15. COCCOFIGO CLUB
Se ti senti triste e solo
Un po’ inutile come un fagiolo
Vieni con noi al CoccoFigo Club!
Se ti senti solo e triste
Ma sei in vena di conquiste
Vieni con noi: non te ne pentirai!
Dai unisciti alla brigata
Il nostro club è una figata
Se tu lo vuoi la gioia incontrerai
Al CoccoFigo Club!
Se la tua tipa ti ha mollato
E ti senti un po’ sgacato
Vieni con noi
Al CoccoFigo Club!
La gelatina nei capelli
Siam tutti ganzi fighi e belli!
Vieni con noi e ti divertirai!
Dai non fare il matusa
E non cercare un’altra scusa
Se tu lo vuoi l’amore incontrerai
Al CoccoFigo Club!
Vieni a ballare con noi tutta notte
Faremo casino fino al mattino!
Forza buttiamoci in pista ragazzi
Amico DJ: sei proprio OK!
E poi finale col botto
Beviamo un chinotto!
Son proprio contento
Che divertimento!
Al CoccoFigo Club!
Forza prendi quel maglioncino
Salta sul mio motorino
Vieni con noi e ti divertirai
Porta pure qualche sfitinzia
Franca, Pamela, e pure Cinzia
Se tu lo vuoi la vita incontrerai!
Al CoccoFigo Club!
Vieni a ballare con noi tutta notte
Faremo casino fino al mattino!
Forza buttiamoci in pista ragazzi
Il mio amico DJ: Gglautio!
È proprio OK!
E poi finale col botto
Beviamo un chinotto!
Che divertimento
Son proprio contento!
Al CoccoFigo Club!
Vieni a ballare con noi tutta notte
Faremo casino fino al mattino!
Forza buttiamoci in pista ragazzi
Amico DJ: sei proprio OK!
E poi finale col botto
Beviamo un chinotto!
Che divertimento
Son proprio contento!
Al CoccoFigo Club!
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